Tornato da appena una manciata di giorni, dalla crociera appena conclusa sono ancori vivi le emozioni, le sensazioni, le gioie.
Per chi già ha fatto un’esperienza del genere, sa di cosa parlo, mentre chi non ha avuto ancora la fortuna di farla…che la faccia al più presto! Non so se avete presente i servizi di un hotel 4-5 stelle superiore: beh la crociera viene fatta in una città a 5 stelle ospitata da una nave.
I servizi, le comodità, essere sempre al centro di attenzioni, non essere assillati sul da farsi, fanno scorrere i giorni della crociera in completo relax, dove per relax si intende quello superiore.
Si inizia a Trieste dove si arriva il giorno prima, la mattina pioviggica, e cominciamo a conoscere la loro organizzazione. Lasciamo i bagagli opportunamente segnati al loro metal detector, e ci abbandoniamo nelle faccende d’imbarco. Ci fanno subito una foto alla quale non presto molta attenzione, in realtà sarà la mia foto identificativa per tutto il percorso. Infatti il mio viso sarà associato a una carta con codice a barre, che mi servirà per scendere a terra, risalire in nave, effettuare acquisti, entrare nella mia cabina. Per assurdo immagino una sola carta che potesse interpretare la carta d’identità, la carta di debito/credito, la tessera sanitaria, il bancomat e persino la patente: sono solo pensieri di quando stai bene e ti illudi per un attimo che quella possa essere la tua realtà. Arriviamo in cabina dove troviamo i nostri bagagli allineati in attesa di esplodere dentro gli armadi. Si va a mangiare si socializza con delle coppie francesi e belghe e poi si scende sale in piscina: si fuori piove usufruiamo della piscina coperta oggi.
Tutto il pomeriggio, il giorno dopo e la mattinata appresso di navigazione per approdare a Atene. Qui per
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