VIAGGI

  • Ennesimo Buon Anno

    IMG_4468.JPGCamminando stamane con Lisa, avvertivo il profumo delle braci appena riaccese, delle case che si stavano pian pino risvegliando dopo la serata dedicata al dare il benvenuto al nuovo anno il 2017. Certo questo non troverà il mondo come lo aveva trovato il compianto 2016, tanti sono stati i cambiamenti avvenuti nel frattempo, troppi:

    1. Vengono a mancare personaggi che hanno lasciato un  indelebile segno del loro passaggio terreno: David Bowie, Cohen, Prince, Michael Jackson con loro la musica e noi tutti perdiamo molto. Fidel Castro che alla fine di una vita “rivoluzionaria” passa la mano lasciando Cuba preda di tutte le mire mondiali di globalizzazione.
    2. Nel mondo ancora molte lacrime versate per pochi imbecilli che in nome di una religione interpretata a modo loro seminano morte e distruzione. Del resto morte e distruzione si celebrano con infinito successo anche in Siria e non certo in nome di fanatismo religioso.
    3. In Italia si va a votare a dicembre per un referendum che pochi hanno capito, molti non hanno voluto capire e tutti hanno abbracciato per far cascare il premier, sig Renzi, che a nome di ciò che è rimasto della sinistra (anche se mascherata da cristianità) è riuscito nell’ennesimo suicidio di Via del Nazareno. All’indomani dell’insuccesso del referendum il premier si dimette dimostrando un’integrità che stavolta nessuno chiedeva, tranne i suoi detrattori.
    4. A Roma l’avvento del nuovo sindaco Sig.ra Raggi, non produce gli effetti ventilati dai pentastellati, anzi! L’ex sindaco Marino si era dovuto dimettere per una manciata di ricevute, e per non essere riuscito a coinvolgere la politica nel gestire i poteri forti. Adesso con la Raggi le stesse
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  • ...anni fa...

    201808Tanti ma tanti anni fa, per poter scegliere un  albergo c’erano dei metodi che oggi farebbero impazzire gli utenti. Il  più usato era la guida Michelin, si quella dei ristoranti stellati, dove per ogni città si poteva scegliere un albergo, che rispondesse alle caratteristiche da noi scelte, tra quelle indicate sulle pagine della guida rossa. La guida costava circa 30.000 lire, al cambio odierno 15€, non erano poche credetemi, ma il servizio offerto era l’unico! Una volta andati all’albergo prescelto, si conservava il bigliettino per una volta successiva. Alla fine i bigliettini diventavano un bagaglio importante, e molte volte non si ricordava in che zona fosse confinato l’albergo indicato sul fogliettino di carta.

    Poi timidamente sono usciti i primi siti di “booking” (vedi INITALIA.IT) che con la ricerca della città offrivano una visione degli alberghi in zona. Certo erano solo gli alberghi che facevano parte della struttura del sito o meglio che pagavano il sito per avere visibilità.

    A oggi trivago e booking la fanno da padrone nel mercato del vitto: basta scegliere la località e i siti, ci offrono varie tipologie di sistemazione facendoci scegliere tra tipologia di stanza, casa, accessori e spese. I bigliettini da visita conservati con tanta importanza sino ad oggi diventano quindi carta straccia anche se nella consultazione degli stessi ci si accorge del tempo passato… molti alberghi non esistono più, erano in zone che si sono trasformate, ma la realtà è che tu ci sei stato, ci hai dormito e in molti casi ricordi le fattezze dei proprietari. Chissà che fine hanno fatto, al loro posto alla hall, oggi troviamo i gestori o gli impiegati delle società che gestiscono l’albergo… segno dei tempi che passano, una volta c’erano gli alimentari oggi solo grandi distribuzioni, peccato

  • Crociera

    22140990 10210408816959255 2075417828865094003 nTornato da appena una manciata di giorni, dalla crociera appena conclusa sono ancori vivi le emozioni, le sensazioni, le gioie.

    Per chi già ha fatto un’esperienza del genere, sa di cosa parlo, mentre chi non ha avuto ancora la fortuna di farla…che la faccia al più presto! Non so se avete presente i servizi di un hotel 4-5 stelle superiore: beh la crociera viene fatta in una città a 5 stelle ospitata da una nave.

    I servizi, le comodità, essere sempre al centro di attenzioni, non essere assillati sul da farsi, fanno scorrere i giorni della crociera in completo relax, dove per relax si intende quello superiore.

    Si inizia a Trieste dove si arriva il giorno prima, la mattina pioviggica, e cominciamo a conoscere la loro organizzazione. Lasciamo i bagagli opportunamente segnati al loro metal detector, e ci abbandoniamo nelle faccende d’imbarco. Ci fanno subito una foto alla quale non presto molta attenzione, in realtà sarà la mia foto identificativa per tutto il percorso. Infatti il mio viso sarà associato a una carta con codice a barre, che mi servirà per scendere a terra, risalire in nave, effettuare acquisti, entrare nella mia cabina. Per assurdo immagino una sola carta che potesse interpretare la carta d’identità, la carta di debito/credito, la tessera sanitaria, il bancomat e persino la patente: sono solo pensieri di quando stai bene e ti illudi per un attimo che quella possa essere la tua realtà. Arriviamo in cabina dove troviamo i nostri bagagli allineati in attesa di esplodere dentro gli armadi. Si va a mangiare si socializza con delle coppie francesi e belghe e poi si scende sale in piscina: si fuori piove usufruiamo della  piscina coperta oggi.

    Tutto il pomeriggio,  il giorno dopo e la mattinata appresso di navigazione per approdare a Atene. Qui per

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  • Utlimi giorni

    Lisa Catia Simone

    E' l'ultimo dell'anno, un anno che mi ha regalato tante belle emozioni ma purtroppo la sua conclusione è di una tristezza indescrivibile. Lisa è alla fine della sua presenza tra noi: dopo averci accompagnato con discrezione per 12 anni, ha deciso di dire basta. Putroppo l'ultima parola credo che dovremmo dirla noi. Non ho parole per descrivere il momento che ci aspetta tra qualche ora. Approfitto di un articolo di SIMONE logo SIMONE Scrive su www.scritturamista.it che ieri mi faceva leggere. Ve lo propongo:

     
     

    Non avevo ancora tredici anni quando la portammo a casa in una scatola incastrata tra lo schienale del sedile davanti e la seduta di quello dietro. Era nera come la notte con la punta delle zampe arancioni come il legno delle vecchie radio. Non ho mai guardato la strada, seduto accanto a quella scatola, ci guardavo solo dentro con un sorriso inebetito. Era la mia prima conquista, era la prima volta che guardavo in faccia la felicità. Lei non capiva cosa stesse succedendo, ma le bastava che continuassi a guardarla e farle una carezza e a farmi mordere le dita con dei denti che erano spilli d’avorio. Alle donne in certi momenti bastano queste cose qui, me l’ha insegnato lei. Tredici anni li ho compiuti proprio qualche ora dopo che la portammo a casa. Avevo invitato a casa nuova tutti gli amici della terza media. C’era anche una ragazza che andava in primo. Grazie a Lisa che ha mangiato tutti i resti delle pizze nei cartoni che la potevano contenere, quella sera, quella ragazza l’ho

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  • Bukra Ahla

    Bukra Ahla...per un domani miglioreIn un articolo a proposito dei giovani, esprimevo:

    “Da circa 35 giorni MARIA (nome di fantasia) è a Beirut per un’organizzazione umanitaria che si prefigge in loco di istruire i bambini, profughi siriani, a passare un esame che permetta loro di avere un visto… Chiaramente la comunicazione e l’insegnamento è in inglese, perché i bimbi parlano in arabo…eh già siamo in Libano. Ogni giorno MARIA scrive in un blog le esperienze e l’amore che  ripone in questa attività intrapresa, e devo dire che aspetto con trepidazione questi suoi scritti come quando da giovine aspettavo l’uscita dell’ultimo numero di Topolino o dell’Intrepido. Dalle righe scritte traspare le difficoltà incontrate da una bella ragazza di 24 anni che si ritrova in una situazione dove deve condividere lo spazio vitale con altri suoi colleghi privandosi di tutte quelle comodità che in Italia lei aveva e conosceva bene. Ancora pochi giorni (gli incarichi durano 60 gg) e MARIA tornerà alla “normalità” fatta di cappuccino e cornetto, serate con gli amici, giornate al mare… credo che tornerà profondamente cambiata, un’esperienza del genere toccherebbe nell’animo chiunque”

    Bene adesso “Maria”, al secolo Sara Del Debbio, è tornata a casa e ha trascritto le sue esperienze sulle pagine del libro BUKRA AHLA pubblicato proprio in questi giorni da

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  • RFI a Pioltello

    25 Gennaioo2017

    giuntoInizia la giornata con una notizia che irrompe nel primo mattino come tutte le altre notizie che portano dolore e sofferenza. A pochi chilometri da noi, qui a Gallarate, un treno ha subito un incidente importante provocando morte e distruzione. In questi casi i vertici RFI parlano di tentata strage, che tradotto significa che stanno cercando un colpevole uno a cui affibbiare il carico di responsabilità del problema subito. Ora sappiamo bene come funzionano queste cose: RFI mastodonte con mille diverticoli e mille società che gestisce una rete ferroviaria , e ultimamente anche stradale, come se esistesse solo il collegamento Roma Milano.

    • In questo tratto geografico i treni raggiungono velocità record permettendo di coprire il percorso in circa 180min: appena intorno per fare circa 50km se ne impiegano 50min…si capisce il divario che un utente deve affrontare con il servizio proposto da RFI.
    • La rete ferroviaria è composta da migliaia di chilometri di rotaie, traverse, pietrisco, scambi, pali di trasmissione, stazioni, sottostazioni, centrali di distribuzione, segnali e soprattutto personale che deve controllare il tutto. Qui il primo nodo: in epoca di ottimizzazione risorse il personale è cronicamente ai minimi sindacali e soprattutto non prevedendo i contratti pubblici aumenti per merito, la crescita professionale avviene per anzianità nella gran parte dei casi. Risultato poche persone, male impiegate, con molti incarichi sulle spalle, poca voglia di assumersi responsabilità non proprie, e soprattutto in notevole difetto rispetto alla vastità della rete alla quale sono preposti.

    Dopo i guai affiorano sempre i serpenti pronti a sputare il loro veleno represso, e soprattutto la loro incompetenza: per colmarla si affidano agli esperti che loro stessi promuovono sul campo: ieri si è raggiunto il colmo!! La quarta rete berlusconiana, ha proposto il

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  • Maremma 2018

    imagesIn campeggio, si va a mangiare nel ristorante pizzeria annesso. Al momento del conto ricevo uno “scontrino” che solo più tardi riesco a leggere come NON FISCALE ma aveva tutte i particolari del consumato per filo e per segno compreso il prezzo e le quantità. Per pagare con carta di credito (leggete bene carta di credito) la titolare fa una lunga filippica sulla linea telefonica inesistente, che per effettuare la transazione deve andare con l’apparecchio POS all’ingresso che dista qualche metro dal locale: forse fa tutto questo per invogliarmi a pagare in contanti, non so, resto li in attesa quasi religiosa. Dopo qualche giorno torniamo nello stesso locale per mangiare e scopro che essendo tutto pieno e non avendo prenotato mi devo accontentare di un tavolo all’interno piuttosto che come si era pensato all’aperto. La cena va avanti come al solito, tranne che alla mia richiesta di stuzzicadente, mi si presenta la cameriera con in mano uno, dico uno, stuzzicadente stretto tra il suo indice e il suo pollice. Abbandono il tavolo e mi dirigo alla cassa. Stessa solfa della sera prima con l’aggiunta che la ristoratrice pretendeva che fossi io ad andare all’ingresso con il POS per i problemi già conosciuti la sera prima. Al mio stupore e diniego mi sento affermare “i miei clienti collaborano con me non vede quanta gente a cui dare retta?” ancor più stupito prendo il solito scontrino NON FISCALE e porgendolo alla gentile signora affermo “anche io collaboro, mio malgrado” ma chiaramente fa finta di non capire..

    Ora tutta questo preambolo è per chiedersi: in queste strutture esiste un controllo fiscale? Sapete quanta gente lavora in queste strutture che hanno prezzi da tre quattro stelle? Vorrei conoscere lo stipendio di questi ragazzi che fanno i camerieri, i bagnini, gli assistenti di spiaggia, gli animatori, gli addetti alla pulizia, gli addetti alla ricezione, gli accompagnatori, etc etc.  Vedo dai

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